Le sale del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, Piazza Baccarini 3 a Grosseto, ospitano dal 21 dicembre 2024 ale 28 settembre 2025, la mostra “Rex Rusellarum. Le tombe principesche di Sassi Grossi e la nascita di Roselle”. Realizzata con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, è cofinanziata dalla Fondazione CR Firenze, curata da Luca Cappuccini (Dipartimento SAGAS Unifi) e Matteo Milletti (Dipartimento DSU, Università degli Studi dell’Aquila),

Esposti oltre un centinaio di reperti tra cui alcuni veri e propri capolavori della metallurgia etrusca, provenienti da un contesto funerario principesco unico nel panorama dell’Orientalizzante etrusco. Il ritrovamento di Sassi Grossi è avvenuto nel 2003 a seguito di alcune segnalazioni e sopralluoghi in una zona a nord-ovest dell’antica città di Roselle vicino Grosseto.

Lo scavo, effettuato tra il 2004 e il 2005, permise di riconoscere due grandi fosse in gran parte sconvolte da lavori agricoli operati nel tempo sul terreno. Non è stato quindi possibile evidenziare l’originale presenza di un eventuale circolo lapideo, forse supponibile dal toponimo “Sassi Grossi”, un possibile riferimento alle lastre che un tempo dovevano emergere sul piano di campagna e delle quali ad oggi non resta più traccia.

L’elevato rango sociale dei defunti ci viene indicato dalla qualità dei reperti qui rinvenuti come ruote di carro, scudi, armi, un elmo e persino uno scettro. Davvero particolare è inoltre la figura del “Despotes ton hippon”, il Signore dei cavalli, che originariamente decorava la parte sommitale di un incensiere di bronzo e che adesso è diventato il simbolo della mostra. Gli oggetti recuperati pongono il corredo in parallelo con grandi tombe coeve quali il Circolo del Tridente e la Tomba del Duce a Vetulonia, il Circolo degli Avori e quello della Fibula a Marsiliana; ma possibili elementi di raffronto si incontrano anche nelle ricchissime tombe dell’Etruria meridionale, concentrate nei decenni centrali della prima metà del VII secolo a.C.

Questa mostra rappresenta quindi un nuovo importante tassello che va ad arricchire le conoscenze sulla storia del territorio della Maremma e l’offerta culturale del museo.

Aperta negli orari del museo:  il martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Info:
tel.  0564 488752
e-mail: accoglienzamaam@gmail.com