Il castello deve la sua importanza nel Medioevo alle miniere da cui si ricavavano argento e piombo, da localizzare nella zona verso Montorsaio.

Il centro storico conserva la cerchia muraria medievale in buona parte riconoscibile anche se inglobata in costruzioni successive. Sono visibili due porte e due torri quadrate. La chiesa parrocchiale di San Martino, citata per la prima volta nel XII secolo conserva nella parete a sinistra delle scale di accesso alla chiesa numerosi elementi architettonici altomedievali della fine dell’ VIII secolo provenienti da Roselle. Difronte alla chiesa un portico è costruito usando altri materiali rosellani: colonne, capitelli e frammenti di grandi orci di terracotta.