Il gruppo scultoreo rappresenta gli effetti positivi della politica granducale sulla Maremma e la gratitudine dei suoi abitanti. Il Granduca Leopoldo II è rappresentato mentre solleva una donna, la Maremma, che stringe a sé un bambino morto o moribondo, il passato, mentre un’ altro bambino, il presente, si stringe fiducioso al Granduca che calpesta il serpente della malaria. Il gruppo è completato dal grifone emblema della comunità cittadina, che azzanna saldamente il serpente. Il monumento, opera di Luigi Magi di Asciano fu inaugurato il 1 Maggio 1846. La piazza fu ristrutturata e regolarizzata per raccogliere al centro la statua.