Località Piatto Lavato 1 – Agriturismo Podere il Leccio
Le installazioni di Rodolfo Lacquaniti create nel suo Giardino d’artista Parco d’arte Contemporaneo, rappresentano un punto di riflessione sulla società dei consumi. L’artista assembla materiale abbandonato: vecchie macchine agricole, frammenti metallici e lignei, residui di produzioni industriali, conferendo nuova vita e nuovo significato ad oggetti altrimenti relegati allo stato di scarto.
Il progetto dell’artista è una ricerca nell’archetipo della terra e dell’uomo alla riscoperta della semplicità del vivere e della capacità di ritrovare se stesso in un pari rapporto con la natura. L’intero lavoro che prende il nome di “Viaggio di ritorno” è un’interessante occasione di confronto tra le nuove generazioni e il tema sempre più pregnante del riciclo e del consumo critico e cosciente. La profonda attenzione verso queste problematiche trova un tangibile riscontro in ogni opera esposta nel giardino“Viaggio di Ritorno è un viaggio che l’artista fa verso il meraviglioso pacchetto energetico regalatoci nella nostra infanzia che poi con gli anni si è depauperato.
Tutto ruota intorno al concetto di riuso: opere generate grazie all’assemblaggio e la lavorazione di oggetti, scarti, rifiuti, materiali giunti alla fase terminale del ciclo produttivo.” Scrive Paolo Campiglio storico dell’arte contemporanea: “Sono affascinato da The Garbage Revolution e da questi personaggi perché sono antichi e moderni insieme. Inoltre sono parte di noi,nel senso che contengono la nostra storia: ripropongono quegli oggetti che abbiamo posseduto per un certo periodo della nostra vita e poi abbiamo rifiutato come scarti, migliaia di oggetti che tutti i giorni rifiutiamo che non vediamo più. Poi ritornano e ci sommergono.
I personaggi sono parte della nostra storia personale ma al tempo stesso ricordano il Barocco, hanno dentro tutta la storia dell’arte del Novecento: c’è Picasso, c’è tutto un mondo che ci sembrava dimenticato e che invece si ripresenta con una forza veramente magica.”
No
Non accessibile
Il giardino si visita solo con visite guidate dall’artista in date prestabilite, è obbligatoria la prenotazione che si può fare direttamente dal sito: www.viaggiodiritorno.it