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Dai tesori dell’archeologia etrusca e romana, all’arte medievale e moderna fino alla scoperta del passato minerario e del patrimonio naturale della Maremma. Per tre domeniche, il 5 gennaio, domenica 2 febbraio e domenica 2 marzo, in Provincia di Grosseto musei gratis grazie alla terza edizione della “Festa dei Musei” organizzata dal Sistema Musei di Maremma. In più, grazie al successo della passata edizione, torna il Passaporto della Cultura per premiare i visitatori più assidui. Oggi le due iniziative sono state presentate in una conferenza stampa che si è svolta nel Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto martedì 10 dicembre.
L’obiettivo è quello di offrire musei vivaci e aperti al pubblico, soprattutto quello locale, in un periodo fuori dalla stagione turistica seguendo l’esempio dei musei statali con i musei gratuiti tutte le prime domeniche del mese. Per la Festa dei Musei, soggetto capofila il Museo di Storia Naturale della Maremma, sono oltre 20 i musei che apriranno le loro porte distribuiti in tutto il territorio provinciale (Colline Metallifere, area Grossetana, Amiata, Colline dell’Albegna e del tufo). Inoltre, per l’occasione, sono stati organizzati numerosi eventi, anche questi gratuiti: dalle passeggiate alle visite guidate, mostre, laboratori per bambini e famiglie e tanto altro. Elenco aggiornato e calendario eventi a questo link: https://www.museidimaremma.it/generica/domenica-nei-musei-di-maremma/ si possono poi anche consultare le pagine Facebook e Instagram dei Musei di Maremma con l’hashtag: #domenicamuseimaremma.
Accanto a questa iniziativa viene riproposto il Passaporto della Cultura, capofila il Polo Culturale le Clarisse di Grosseto, un vero e proprio passaporto cartaceo che può essere richiesto gratuitamente in quindici musei divisi in tre aree chiamate “dogane”. Per la Dogana Nord si tratta del Museo archeologico, del Museo di San Pietro all’Orto e del Museo della Miniera – Subterraneo di Massa Marittima, il Magma, Museo delle arti in ghisa nella Maremma di Follonica e il Museo in galleria e Museo Geomet di Gavorrano. Nella Dogana centro i musei sono il Muvet Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, a Grosseto il Museo archeologico e d’Arte della Maremma (MAAM), il Museo di Storia Naturale della Maremma, il Polo Culturale le Clarisse con il MuseoLab. Infine, nella Dogana est il Polo Museale di Arcidosso, il Museo delle Miniere di Mercurio di Santa Fiora, il Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano, il Museo archeologico e della vite e del vino di Scansano e il Polo Culturale Pietro Aldi di Saturnia.
Ogni visitatore può scegliere di visitare un solo museo per dogana e farsi timbrare il passaporto. Una volta inseriti 3 timbri – entro il 16 marzo 2025 – il passaporto può essere riconsegnato nell’ultimo museo visitato e il visitatore avrà subito diritto a un piccolo premio: un libro, un ingresso omaggio, un gadget etc. Tutti i passaporti ricevuti parteciperanno poi a un’estrazione per vincere biglietti gratuiti per la Lirica in Piazza a Massa Marittima, al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, per il Cinema di Mare a Castiglione della Pescaia, ricevere prodotti tipici della alimentare Filiera Drago delle Colline Metallifere, ingressi gratuiti per musei e visite guidate e molti altri premi culturali. L’elenco completo dei premi si può trovare sempre sul sito dei Musei di Maremma nella pagina “Passaporto della cultura”.
DICHIARAZIONI
«La Festa dei Musei – spiega Irene Lauretti presidente dei Musei di Maremma – rappresenta un’occasione unica per avvicinare il pubblico al nostro straordinario patrimonio culturale e naturale, rendendo i musei luoghi vivi, inclusivi e accessibili. Con queste iniziative, vogliamo rafforzare il legame tra i cittadini e la loro storia, soprattutto in un periodo dell’anno lontano dai flussi turistici. Il ritorno del Passaporto della Cultura è un modo per premiare la curiosità e la passione di chi sceglie di esplorare la ricchezza e la diversità della Maremma. Invitiamo tutti a partecipare: ogni visita è un viaggio attraverso il tempo e un’occasione per scoprire tesori che parlano delle nostre radici e del nostro futuro».
«Grazie al finanziamento della Regione Toscana – aggiunge Andrea Sforzi direttore del Museo di Storia Naturale – alla rete dei musei di Maremma, anche per le prime tre domeniche del 2025 sarà possibile accedere gratuitamente nei musei aderenti, usufruendo delle attività collaterali offerte. Un modo semplice e, ci auguriamo, apprezzato, per avvicinarci anche se per poco alla ben nota iniziativa ministeriale per i musei statali».
«Dopo il progetto pilota dell’anno scorso, che ha visto l’adesione di dieci musei provinciali –afferma Mauro Papa direttore del Polo Le Clarisse -, il Passaporto della Cultura arriva a quindici dogane conquistando la fiducia di altri cinque musei del nostro territorio. Siamo molto orgogliosi di svolgere il ruolo di capofila in questa iniziativa che nasce da una fortunatissima intuizione – il Passaporto dell’Arte – che ogni anno, in occasione della manifestazione Città Visibile, riscuote a Grosseto uno strepitoso successo».
«Il Passaporto della Cultura è una iniziativa che ha coinvolto il pubblico e quindi siamo molto contenti di ripetere questa esperienza – sottolinea Roberta Pieraccioli direttrice dei Musei di Maremma-. Basti pensare che la vincitrice della prima edizione dopo aver visitato tutti i musei che partecipavano all’iniziativa ha poi assistito agli spettacoli in cartellone di Lirica in Piazza anche se aveva vinto i biglietti per una sola rappresentazione. La Festa dei Musei invece offre la possibilità, soprattutto ai nostri cittadini, di sfruttare queste giornate ad ingresso gratuito per visitare e scoprire i musei del proprio territorio e viverli grazie ai numerosi eventi che stiamo organizzando».