dal 21/06/2023 al 05/11/2023
Le sale del Museo civico archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia torna ad affollarsi di capolavori eletti a “protagonisti” della nuova mostra ospitata sul palcoscenico del MuVet, dal titolo “Corpo a corpo. Dalla bellezza classica dei capolavori del Museo archeologico nazionale di Napoli alla classicità del Bello nell’opera di Mitoraj”, La mostra sarà perta dal 17 giugno alle 18 fino al 5 novembre.
Ad esprimere la somma incarnazione plastica di siffatti concetti, sono chiamati ancora una volta in causa le eccellenze della scultura in bronzo e in marmo esposte nella sede prestigiosa del Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann), rappresentate da uno dei due “corridori” restituiti dalla Villa dei Papiri di Ercolano, vere e proprie icone dell’arte italiana di ogni tempo ed ogni luogo, e da una selezione di copie romane in marmo, massimamente dalla Collezione Farnese, quali il cosiddetto “gladiatore” e il pugile o “Palestrita” da Sorrento, atte a restituirci le fattezze di capolavori della classicità greca in bronzo, altrimenti perduti.
Ad aprire il racconto espositivo della mostra, esaltando il valore universalmente positivo e “trasversale” dello sport, inteso, sin dalla sua origine nella culla greca delle Olimpiadi, quale simbolo e veicolo di messaggi nobili e sempiterni di pace e di unità fra i più diversi popoli e le più varie culture, l’effigie in bronzo del volto del Doriforo di Policleto, probabile unico calco romano dell’originale del grande maestro greco che, proprio nella statua achillea del portatore di lancia, ha voluto e saputo esprimere, esaltandola nell’opera scultorea, quella perfetta armonia del corpo divenuta “canone” di eterna bellezza, capace di elevare l’atleta vittorioso, allo statuto di eroe e quasi di divinità, così come era celebrato al termine delle gare olimpiche nei canti di vittoria del sommo poeta Pindaro.
Interprete maggiore e privilegiato erede della bellezza dell’arte classica, Igor Mitoraj rappresenta la proiezione nel futuro e nell’oggi della riformulazione dell’espressione artistica in forma plastica del bello in sé e lo fa da maestro, ricomponendo, nel misurato ed armonico equilibrio fisico e psichico traghettato dalle forme dell’arte classica, gli innumerevoli frammenti dell’essere umano dilaniato dalla vita e spezzato in spirito e materia. Con l’opera “Nudo”, già esposta nel contesto di unicità offerto dai ruderi di Pompei, Mitoraj accoglie l’eredità classica rileggendola in chiave di bellezza capace di riunire in unica forma armoniosa le due parti dell’uomo in eterno conflitto fra la disunione della carne e l’unione dell’essenza immateriale.
Il Museo è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 14 e dalle 15 alle 19.
Per info e prenotazioni: tel. 0564 948058 e-mail:
museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it
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